ROMA - "Vediamo se possono ancora chiudere la porta in faccia alla Calabria". Si ribella e tira calci, soprattutto nella fazione dei dissidenti di Forza Italia, il Sud marginalizzato dai ruoli di governo. Che fa gli ultimi conti e affila le unghie verso le poltrone di viceministri e sottosegretari. È battaglia in particolare per le deleghe di Sud o Pnrr.
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